Nel cuore dell’Italia, tra i paesaggi dell’Appennino marchigiano, prende vita un’opera destinata a cambiare il modo di viaggiare e di connettersi.
Il raddoppio ferroviario della tratta Genga - Serra San Quirico è certamente un progetto infrastrutturale, ma rappresenta una sfida ambiziosa, una storia di futuro, velocità e sostenibilità che diventerà il nuovo asse di connessione tra Umbria e Marche.
Questo progetto fa parte di un disegno più vasto: il potenziamento dell’asse ferroviario Orte-Falconara, un’infrastruttura di valore strategico che collegherà in modo rapido ed efficiente il Centro Italia, grazie ai finanziamenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
L’intervento è stato organizzato in quattro lotti operativi, ciascuno con un ruolo strategico:
Grazie a questa opera, l’Italia realizza uno degli interventi prioritari previsti dal piano #italiaveloce, approvato dal Consiglio dei ministri.
La rilevanza di tale progetto risponde all’obiettivo di rafforzare la rete transeuropea dei trasporti lungo il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, rendendo il porto di Ancona una piattaforma ancora più centrale per gli scambi internazionali, oltre che un potenziamento della mobilità interna. Il nuovo tracciato si estende per 8,9 chilometri, con 7 chilometri in variante rispetto alla linea storica, alternando gallerie, viadotti e tratti all'aperto.
Un'opera pensata per fondersi armoniosamente con il paesaggio, migliorando al contempo l’efficienza e la sicurezza dei collegamenti ferroviari.
Il progetto interessa i comuni di Fabriano, Genga e Serra San Quirico e prevede anche un'area dedicata alla gestione di terre e rocce da scavo nel comune di Cerreto D’Esi. Tra gli interventi più significativi:
Un’ampia piazza pubblica sorgerà tra la nuova e la vecchia stazione, unendo passato e futuro in un unico spazio di incontro, con aree pensate per valorizzare la socialità, il commercio e la ristorazione. Con il potenziamento dell’infrastruttura e l’introduzione delle nuove tecnologie, il sistema ferroviario del Centro Italia si prepara a compiere un grande salto di qualità.