Nello Scalo Internazionale di Trieste, uno dei principali hub logistici del Mediterraneo, prende avvio un intervento strategico per il futuro del traffico containerizzato: il riammodernamento del Molo VII.
A guidare il progetto sarà un’ Associazione Temporanea di Imprese formata da Icop S.p.A. (società benefit), Vianini Lavori S.p.A. e RCM Costruzioni, con l’aggiudicazione dei lavori finanziati attraverso il Fondo complementare al PNRR.
Il progetto si inserisce nel più ampio programma di potenziamento delle infrastrutture portuali di Trieste, dopo la riqualificazione dell’area ex Ferriera e l’allungamento del Molo VII.
L’intervento comprende sia opere subacquee che di superficie:
La gestione del cantiere sarà particolarmente delicata: le attività dovranno garantire la piena operatività del terminal container durante i lavori. È prevista l’alternanza delle chiusure di porzioni di piazzale in accordo con il Trieste Marine Terminal (TMT), concessionario dell’area.
L’approvazione del progetto esecutivo e l’allestimento del cantiere richiederanno alcuni mesi, con l’avvio delle opere previsto entro l’estate 2025. Alcune attività preliminari, come i primi interventi sulle piastre dell’ormeggio 57, potrebbero essere anticipate.
In linea con le scadenze fissate dal PNRR, il completamento dei lavori è previsto entro il 30 giugno 2026.