Unire territori, potenziare infrastrutture, dare slancio a una regione che guarda al futuro: questo è l’obiettivo del progetto del Nodo di Catania, uno degli interventi ferroviari più rilevanti per la Sicilia e per tutto il Sud Italia.
Un’opera complessa, aggiudicata al Consorzio Eteria, di cui Vianini Lavori fa parte, attraverso un appalto integrato promosso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Il progetto nasce da una duplice esigenza: ampliare e potenziare l’aeroporto di Catania Fontanarossa, con il prolungamento della pista di volo, e modernizzare e migliorare i collegamenti ferroviari dell’area catanese, strategici per il traffico passeggeri e merci.
Il cuore dell’intervento è il tratto ferroviario interferente con la nuova pista aeroportuale, mediante la realizzazione di circa 3 km di nuova infrastruttura sotterranea, composta da 915 metri di galleria artificiale e 785 metri di trincee di approccio.
Un’opera che cambia il volto della mobilità, attraverso:
L’intervento si inserisce nel più ampio piano di sviluppo del nuovo asse ferroviario Palermo-Catania-Messina ed è destinato a rivoluzionare il sistema dei trasporti dell’intera isola.
I lavori, che avranno una durata prevista di tre anni, sono seguiti sotto la direzione del Commissario Straordinario di Governo Filippo Palazzo.
Al termine, il Nodo di Catania non sarà solo il motore di sviluppo del sistema ferroviario regionale, ma anche il volano per la competitività logistica e turistica della Sicilia, grazie a un’infrastruttura moderna, efficiente e perfettamente integrata con i più alti standard europei.