L’Acquedotto Marcio è una delle più antiche infrastrutture idrauliche di epoca romana. Le due canalizzazioni attualmente in esercizio, realizzate in muratura tra il 1860 e il 1930, operano con moto idraulico a superficie libera.
Ancora oggi, l’acquedotto contribuisce in modo significativo all’approvvigionamento idrico della città di Roma, coprendo circa il 25% del fabbisogno idrico romano.
L'Appalto riguarda l'esecuzione del Nuovo Acquedotto Marcio, con tracciato che si sviluppa in parte a piano campagna ed in parte al di sotto del livello del suolo, presso i comuni di: Arsoli, Marano Equo, Roviano, Anticoli Corrado, Saracinesco. Lo sviluppo del tracciato è distinto in 2 tratte contigue per uno sviluppo complessivo di circa 7,5 chilometri:
Lungo lo sviluppo sono previsti 9 manufatti (pozzi) funzionali alla realizzazione dell'opera con tecnologia microtunneling e, ad opera eseguita, all'accessibilità ed al mantenimento dell'impiantistica a correto dell'acquedotto.
A conclusione delle tre fasi funzionali del Nuovo Acquedotto Marcio si avrà la completa sostituzione dell’Acquedotto Marcio esistente compreso tra il Manufatto Origine degli Acquedotti ed il manufatto di Casa Valeria per una distanza complessiva di circa 36 km.