Tai di Cadore

Tai di Cadore

196 ml galleria artificiale |
Oltre 1,4 km di galleria naturale
Committente:
Anas S.p.A.
Ubicazione:
Pieve di Cadore (BL)
Stato di lavorazione:
In corso
1,5 km
di tracciato
983.50 metri
di galleria
14 e 17 metri
di larghezza della galleria

Tra le valli delle Dolomiti, nel cuore di Tai di Cadore, sta nascendo un’opera destinata a ridisegnare il modo di vivere e attraversare il territorio che è ora parte della rete interessata dall’organizzazione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina del 2026.

Il progetto di attraversamento di Tai di Cadore si inserisce nel Piano Straordinario per l’Accessibilità a Cortina 2021, un programma promosso da Anas per rendere il cuore delle Dolomiti più accessibile e sicuro. 

Gli interventi sono previsti sulla Strada Statale 51 di Alemagna, arteria vitale per i collegamenti tra Cortina e Belluno, per drenare il tratto maggiormente urbanizzato e migliorare i flussi di traffico e la sicurezza.

Il progetto prevede circa 1,5 km di tracciato e la realizzazione di una nuova galleria lunga 983,50 metri, diventando una via alternativa, finalizzata a collegare l’Ovest verso Cortina e l’Est verso Belluno.

L’obiettivo è quello di liberare il centro abitato dal traffico di attraversamento, riducendo rumori, emissioni e tempi di percorrenza, per una mobilità più fluida. 
La nuova Galleria è progettata con una sezione policentrica, con larghezze variabili tra 14 e 17 metri, in grado di ospitare una corsia per ogni senso di marcia (strada extraurbana di tipo C), studiata per garantire la massima sicurezza e scorrevolezza. 

Accanto alla realizzazione della galleria, il progetto prevede interventi di grande sensibilità verso l’ambiente e la qualità della vita locale:

  • Integrazione della nuova viabilità con la pista ciclabile esistente e realizzazione di opere di sostegno e sistemazioni stradali per rafforzare l’infrastruttura locale;
  • Interventi idrologici sui canali naturali Rio B6, Rio Galghena e Rio Malzago per tutelare e valorizzare l’equilibrio ambientale del territorio;
  • Installazione di impianti tecnologici per la gestione dell’infrastruttura e la sicurezza della circolazione.