LAVORI IN CORSO
RFI S.p.A.
Catania (CT)
In corso
Unire territori, potenziare infrastrutture, dare slancio a una regione che guarda al futuro: questo è l’obiettivo del progetto del Nodo di Catania, uno degli interventi ferroviari più rilevanti per la Sicilia e per tutto il Sud Italia.
Un’opera complessa, aggiudicata al Consorzio Eteria, di cui Vianini Lavori fa parte, attraverso un appalto integrato promosso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
RFI S.p.A.
Salerno (SA)
In corso
Un progetto strategico che arricchisce l’offerta di trasporto pubblico migliora l'accessibilità e favorisce una crescita urbana più ordinata, moderna e sostenibile: il progetto è promosso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), per il completamento della Metropolitana di Salerno, lungo la tratta Arechi – Pontecagnano Aeroporto Costa d’Amalfi.
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo tratto di 9 km di linea elettrificata, in affiancamento alla linea storica Salerno – Battipaglia, insieme all’attivazione di quattro nuove fermate a servizio della città e delle aree circostanti.
RFI S.p.A.
Genga (AN)
In corso
Unire territori, migliorare la mobilità e valorizzare il cuore verde dell’Italia: il progetto di raddoppio ferroviario della tratta Genga - Serra San Quirico costituisce una tappa fondamentale nella trasformazione delle infrastrutture italiane.
Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha affidato al raggruppamento composto dal Consorzio Eteria – di cui Vianini Lavori è parte – e Salcef, l’appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori.
L'intervento si inserisce nel più ampio piano di potenziamento della Linea Orte-Falconara, asse fondamentale per migliorare i collegamenti ferroviari tra il versante tirrenico e quello adriatico della penisola.
RFI S.p.A.
Manoppello (PE)
In corso
Una linea ferroviaria più veloce, sostenibile e competitiva: questa è la visione che guida il grande progetto di potenziamento della tratta Roma – Pescara, promosso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Il progetto prevede il raddoppio ferroviario dei lotti Interporto d'Abruzzo – Manoppello (lotto 1) e Manoppello – Scafa (lotto 2), nell’ambito del più ampio piano di potenziamento della direttrice Pescara–Roma: un’infrastruttura strategica che punta a trasformare i collegamenti a lunga percorrenza, migliorando l’efficienza e la competitività dei servizi ferroviari, sia passeggeri che merci.
RFI S.p.A.
Fabriano (AN)
In corso
Nel cuore dell’Italia, tra i paesaggi dell’Appennino marchigiano, prende vita un’opera destinata a cambiare il modo di viaggiare e di connettersi.
Il raddoppio ferroviario della tratta Genga - Serra San Quirico è certamente un progetto infrastrutturale, ma rappresenta una sfida ambiziosa, una storia di futuro, velocità e sostenibilità che diventerà il nuovo asse di connessione tra Umbria e Marche.
Questo progetto fa parte di un disegno più vasto: il potenziamento dell’asse ferroviario Orte-Falconara, un’infrastruttura di valore strategico che collegherà in modo rapido ed efficiente il Centro Italia, grazie ai finanziamenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
LAVORI COMPLETATI
T.A.V. S.p.A
Lazio - Campania
Completato
Progettazione e costruzione di 2 tratte della linea ferroviaria ad alta velocità Roma-Napoli, per uno sviluppo complessivo di circa 40 km di linea a doppio binario.
Lungo il percorso sono stati realizzati circa 3.800 m di gallerie naturali, 830 m di gallerie artificiali, 9.500 m di rilevati, 11.800 m di trincee, 8.800 m di viadotti in cemento armato precompresso, 21 cavalcaferrovia e 59 edifici tecnologici.
Il lavoro ha riguardato anche l’armamento, per una lunghezza totale di 409,4 km di binario singolo, elettrificazione e segnalamento con sistema ERTMS (livello 2) e relative interconnessioni.
Italferr S.p.A
Torino (TO)
Completato
Progettazione esecutiva e realizzazione dell’ampliamento della ferrovia tra Corso Vittorio Emanuele II e Corso Grosseto, nell’ambito degli interventi di potenziamento del nodo ferroviario di Torino.
La nuova tratta collega la Stazione Lingotto alla Stazione Stura e si estende per circa 12 km, di cui 7 km in galleria.
Nell’ambito del progetto le opere più significative comprendono, oltre ai lavori ferroviari comprensivi di armamento e trazione elettrica, la costruzione dell’attraversamento del fiume Dora Riparia e il sottoattraversamento scatolare del Cavalcavia esistente di Corso Grosseto, realizzato operando a cielo aperto mediante scavo sostenuto da paratie provvisionali con pali accostati.
Dato il contesto territoriale in gran parte urbano e ad elevata densità abitativa, i lavori hanno avuto come requisito fondamentale il mantenimento continuativo dell’esercizio ferroviario durante tutto l’arco temporale della loro esecuzione.