LAVORI IN CORSO
RFI S.p.A.
Catania (CT)
In corso
Unire territori, potenziare infrastrutture, dare slancio a una regione che guarda al futuro: questo è l’obiettivo del progetto del Nodo di Catania, uno degli interventi ferroviari più rilevanti per la Sicilia e per tutto il Sud Italia.
Un’opera complessa, aggiudicata al Consorzio Eteria, di cui Vianini Lavori fa parte, attraverso un appalto integrato promosso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
RFI S.p.A.
Salerno (SA)
In corso
Un progetto strategico che arricchisce l’offerta di trasporto pubblico migliora l'accessibilità e favorisce una crescita urbana più ordinata, moderna e sostenibile: il progetto è promosso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), per il completamento della Metropolitana di Salerno, lungo la tratta Arechi – Pontecagnano Aeroporto Costa d’Amalfi.
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo tratto di 9 km di linea elettrificata, in affiancamento alla linea storica Salerno – Battipaglia, insieme all’attivazione di quattro nuove fermate a servizio della città e delle aree circostanti.
RFI S.p.A.
Genga (AN)
In corso
Unire territori, migliorare la mobilità e valorizzare il cuore verde dell’Italia: il progetto di raddoppio ferroviario della tratta Genga - Serra San Quirico costituisce una tappa fondamentale nella trasformazione delle infrastrutture italiane.
Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha affidato al raggruppamento composto dal Consorzio Eteria – di cui Vianini Lavori è parte – e Salcef, l’appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori.
L'intervento si inserisce nel più ampio piano di potenziamento della Linea Orte-Falconara, asse fondamentale per migliorare i collegamenti ferroviari tra il versante tirrenico e quello adriatico della penisola.
RFI S.p.A.
Manoppello (PE)
In corso
Una linea ferroviaria più veloce, sostenibile e competitiva: questa è la visione che guida il grande progetto di potenziamento della tratta Roma – Pescara, promosso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Il progetto prevede il raddoppio ferroviario dei lotti Interporto d'Abruzzo – Manoppello (lotto 1) e Manoppello – Scafa (lotto 2), nell’ambito del più ampio piano di potenziamento della direttrice Pescara–Roma: un’infrastruttura strategica che punta a trasformare i collegamenti a lunga percorrenza, migliorando l’efficienza e la competitività dei servizi ferroviari, sia passeggeri che merci.
RFI S.p.A.
Fabriano (AN)
In corso
Nel cuore dell’Italia, tra i paesaggi dell’Appennino marchigiano, prende vita un’opera destinata a cambiare il modo di viaggiare e di connettersi.
Il raddoppio ferroviario della tratta Genga - Serra San Quirico è certamente un progetto infrastrutturale, ma rappresenta una sfida ambiziosa, una storia di futuro, velocità e sostenibilità che diventerà il nuovo asse di connessione tra Umbria e Marche.
Questo progetto fa parte di un disegno più vasto: il potenziamento dell’asse ferroviario Orte-Falconara, un’infrastruttura di valore strategico che collegherà in modo rapido ed efficiente il Centro Italia, grazie ai finanziamenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Roma Metropolitane S.r.l.
Roma (RM)
In corso
Spostamenti più veloci e rigenerazione urbana per Roma
La nuova Metro C di Roma, raddoppiando l’attuale estensione della rete metropolitana, risponde all’esigenza della Capitale, di migliorare la mobilità urbana riducendo le distanze tra il centro e le periferie e ampliando le connessioni per una efficace accoglienza.
Il progetto si configura come treno tra passato e futuro: dall’innovazione del primo treno driverless di Roma, alla valorizzazione del patrimonio archeologico e monumentale lungo il tracciato, passando attraverso nuovi spazi creati per la comunità.
Regione Calabria
Catanzaro (CZ)
In corso
Un progetto strategico per la mobilità calabrese prende forma con la realizzazione del nuovo tracciato ferroviario, che collegherà in modo efficiente Catanzaro Sala, Catanzaro Lido e Germaneto.
Il sistema si articola in tre linee distinte:
- Linea A: binario est della tratta Catanzaro Sala – Catanzaro Lido;
- Linea B: binario ovest della stessa tratta;
- Linea C: binario della tratta Catanzaro Sala – Dulcino – Germaneto.
Comune di Napoli
Napoli (NA)
In corso
Nel cuore pulsante di Napoli, là dove le strade moderne si intrecciano con i resti millenari della città antica, si apre un varco verso il sottosuolo: la Stazione Duomo.
Sorge in piazza Nicola Amore, ma il suo vero respiro lo si percepisce solo scendendo, metro dopo metro, fino a oltre 40 metri di profondità. È qui, in un’area ipogea vasta 7.700 mq, che ha preso forma una delle opere più affascinanti della nuova Linea 1.
Per custodirla, non è bastato scavare, è stato necessario sfidare la natura stessa del terreno, congelandolo con azoto liquido per poter lavorare insicurezza. L’intervento ha restituito alla città un frammento prezioso del suo passato: il Tempio dei Giochi Isolimpici, dotato I secolo d.C. che diventerà parte integrante del viaggio del passeggero, visibile attraverso una spettacolare cupola in vetro ideata dall’architetto Massimiliano Fuksas.
Anas S.p.A.
Pieve di Cadore (BL)
In corso
Tra le valli delle Dolomiti, nel cuore di Tai di Cadore, sta nascendo un’opera destinata a ridisegnare il modo di vivere e attraversare il territorio che è ora parte della rete interessata dall’organizzazione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina del 2026.
Il progetto di attraversamento di Tai di Cadore si inserisce nel Piano Straordinario per l’Accessibilità a Cortina 2021, un programma promosso da Anas per rendere il cuore delle Dolomiti più accessibile e sicuro.
Anas S.p.A.
Pieve di Cadore (BL)
In corso
Anche la Variante di Valle di Cadore è un’opera destinata a trasformare profondamente il modo di vivere e attraversare questo territorio.
Un'infrastruttura strategica, parte integrante della rete viaria connessa alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, che coniuga funzionalità, sostenibilità e valorizzazione paesaggistica.
Si inserisce nel quadro del Piano Straordinario per l’Accessibilità a Cortina 2021, programma promosso da Anas per migliorare i collegamenti in vista dei grandi eventi internazionali e, più in generale, per dare nuovo slancio alla mobilità delle Dolomiti.
Anas S.p.A.
Isernia (IS)
In corso
Un nuovo asse stradale prende forma al centro del Molise: il Lotto "0" della S.S. 17, che connette il bivio di Pesche al lotto 1 della S.S.V. Isernia–Castel di Sangro, è un progetto strategico progettato e realizzato per migliorare la viabilità e la sicurezza di uno dei principali corridoi interni alla regione.
L’intervento, affidato a Vianini lavori, comprende la progettazione esecutiva, la realizzazione delle opere, i servizi di monitoraggio ambientale in corso e post opera, la bonifica degli ordigni bellici, la sorveglianza archeologica e le indagini archeologiche in corso d’opera.
Anas S.p.A.
Monte Romano (VT)
In corso
Per migliorare i collegamenti tra il Porto di Civitavecchia e il nodo internazionale di Orte, sono fondamentali le opere di potenziamento infrastrutturale della S.S. 675.
In questo ambito, l’appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione del primo stralcio della tratta Monte Romano Est – Tarquinia, è affidata a Consorzio Eteria, di cui Vianini Lavori è parte. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tracciato di circa 5 km nei territori comunali di Monte Romano a Vetralla, in provincia di Viterbo, sviluppato in variante rispetto all’asse stradale esistente.
Anas S.p.A.
Edolo (BS)
In corso
L’opera è geograficamente collocata nell’Alta Valle Camonica, in particolare nel settore sud-occidentale del Comune di Edolo (BS).
La SS 42 “del Tonale e della Mendola” mette in comunicazione la Pianura Padana all'Alto Adige attraverso le Province di Bergamo, Brescia, Trento e Bolzano, attraversando quattro valli alpine: la Val Cavallina, la Val Camonica, la Val di Sole e la Val di Non.
Comune di Roma
Santa Palomba (RM)
In corso
L’impianto, parte integrante del Piano rifiuti varato nel 2023, prevede di raggiungere il 70% di differenziata entro il 2035 e sarà in grado di trattare fino a 600 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati e non riciclabili ogni anno.
Alimentato da conferimenti trasferiti via rotaia, contemplerà un parco dell’economia circolare, un’area attrezzata con spazi per la ricerca e il coworking, una serra, un giardino pubblico e una torre panoramica alta oltre 70 metri.
Insieme alla struttura principale, saranno costruiti quattro impianti ausiliari per il recupero delle ceneri pesanti, la produzione fotovoltaico, una rete di teleriscaldamento e un sistema sperimentale per la cattura della Co₂.
Trenitalia S.p.A
Torino (TO)
In corso
Nell’area dello scalo Lingotto, su una superficie di circa 260.000 metri quadrati, prende forma un progetto chiave affidato a Vianini Lavori per supportare la crescita e l’efficienza del trasporto ferroviario regionale e ad alta velocità: il Nuovo Impianto di Manutenzione Corrente di Trenitalia.
Eventim (EVD Milan S.r.l.)
Milano (MI)
In corso
Nel quartiere di Santa Giulia a Milano, prende vita un’opera destinata a diventare un punto di riferimento per l’intrattenimento e la cultura: la Nuova Arena Polifunzionale, progettata dall’Architetto David Chipperfield in collaborazione con la società di ingegneria Arup, il cui primo appuntamento sarà quello di ospitare le Olimpiadi Invernali del 2026.
La Nuova Arena, con una capienza fino a 16.000 spettatori e articolata su 8 livelli distribuiti su circa 77.000 metri quadrati, si distingue per un’architettura contemporanea e funzionale, progettata per offrire la massima versatilità e il massimo comfort in ogni configurazione d’uso.
Politecnico di Milano
Milano (MI)
In corso
La realizzazione del nuovo Campus Universitario del Politecnico di Milano rappresenta un progetto che coniuga avanguardia architettonica e sostenibilità energetica.
Il nuovo insediamento è composto da una serie di edifici modulari e simmetrici, disposti sotto una grande copertura fotovoltaica che non solo garantirà l’approvvigionamento di energia rinnovabile per l’intero complesso, ma fungerà anche da elemento di connessione e unificazione visiva del campus.
Acea Ato 2 S.p.A.
Roma (RM)
In corso
Il Centro Idrico di Ottavia rappresenta uno snodo strategico per la gestione delle risorse idriche della Capitale.
In questo punto, al centro della rete idrica romana, confluiscono i flussi provenienti da infrastrutture vitali:
- Il tronco inferiore del Peschiera Destro;
- L’adduttrice Monte Carnale–Ottavia che consente il trasferimento d’acqua tra il Peschiera Sinistro e il Destro;
- Il Nuovo Acquedotto del Lago di Bracciano.
Acea Ato 2 S.p.A.
Arsoli, Marano Equo, Roviano, Anticoli Corrado, Saracinesco (RM)
In corso
L’Acquedotto Marcio è una delle più antiche infrastrutture idrauliche di epoca romana. Le due canalizzazioni attualmente in esercizio, realizzate in muratura tra il 1860 e il 1930, operano con moto idraulico a superficie libera.
Ancora oggi, l’acquedotto contribuisce in modo significativo all’approvvigionamento idrico della città di Roma, coprendo circa il 25% del fabbisogno idrico romano.
Invitalia S.p.A
Napoli (NA)
In corso
All’interno di uno dei programmi di risanamento ambientale più significativi d’Italia, nell’area di rilevante interesse nazionale a Napoli, prende forma il progetto di bonifica del Parco Urbano di Bagnoli-Coroglio.
Promosso da Invitalia S.p.A, l’intervento prevede la progettazione esecutiva, la bonifica dei suoli e la realizzazione di nuove infrastrutture, con una durata contrattuale di 60 mesi.
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale
Trieste (TS)
In corso
Nel quadro delle opere strategiche previste dal Piano Regolatore Portuale (PRP) 2016, nel Porto di Trieste, viene realizzato il progetto di banchinamento parziale del Terminal Ro-Ro Noghere.
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Porti di Trieste e Monfalcone
Trieste (TS)
In corso
Nello Scalo Internazionale di Trieste, uno dei principali hub logistici del Mediterraneo, prende avvio un intervento strategico per il futuro del traffico containerizzato: il riammodernamento del Molo VII.
A guidare il progetto sarà un’ Associazione Temporanea di Imprese formata da Icop S.p.A. (società benefit), Vianini Lavori S.p.A. e RCM Costruzioni, con l’aggiudicazione dei lavori finanziati attraverso il Fondo complementare al PNRR.
LAVORI COMPLETATI
Comune di Napoli
Napoli (NA)
Completato
Nel cuore pulsante di Napoli, dove il passato dialoga con la vitalità contemporanea, sta sorgendo una nuova soglia verso il domani: la Stazione Municipio della Linea 6, ancora in fase di realizzazione, rappresenta una tappa strategica nell’evoluzione della mobilità urbana.
Il progetto non si limita a costruire una Stazione: è un intervento complesso, che coinvolge la realizzazione delle strutture civili, delle banchine e di un articolato sistema sotterraneo composto da pozzi di ventilazione e di estrazione della fresa meccanica (TBM), oltre alla Galleria di raccordo che connette questi elementi alla Stazione stessa.
Tutto questo prende forma sotto la superficie di una delle piazze più rappresentative della città, in un contesto urbano ricco di stratificazioni storiche e tecniche.
Parallelamente, Vianini Lavori ha contribuito in modo decisivo alla realizzazione di una delle opere più imponenti della tratta: la Galleria lunga 3 km, scavata con precisione e continuità grazie all’impiego della tecnologia TBN/EPB (Earth Pressure Balance). Questa Galleria, che collega Mergellina alla futura Stazione Municipio, rappresenta non solo un’opera di ingegneria di alto profilo, ma anche un ponte di connessione.
Ogni scavo ha portato alla luce pezzi di storia, affidati alle indagini archeologiche e ai monitoraggi costanti che accompagnano ogni fase dei lavori.
T.A.V. S.p.A
Lazio - Campania
Completato
Progettazione e costruzione di 2 tratte della linea ferroviaria ad alta velocità Roma-Napoli, per uno sviluppo complessivo di circa 40 km di linea a doppio binario.
Lungo il percorso sono stati realizzati circa 3.800 m di gallerie naturali, 830 m di gallerie artificiali, 9.500 m di rilevati, 11.800 m di trincee, 8.800 m di viadotti in cemento armato precompresso, 21 cavalcaferrovia e 59 edifici tecnologici.
Il lavoro ha riguardato anche l’armamento, per una lunghezza totale di 409,4 km di binario singolo, elettrificazione e segnalamento con sistema ERTMS (livello 2) e relative interconnessioni.
Italferr S.p.A
Torino (TO)
Completato
Progettazione esecutiva e realizzazione dell’ampliamento della ferrovia tra Corso Vittorio Emanuele II e Corso Grosseto, nell’ambito degli interventi di potenziamento del nodo ferroviario di Torino.
La nuova tratta collega la Stazione Lingotto alla Stazione Stura e si estende per circa 12 km, di cui 7 km in galleria.
Nell’ambito del progetto le opere più significative comprendono, oltre ai lavori ferroviari comprensivi di armamento e trazione elettrica, la costruzione dell’attraversamento del fiume Dora Riparia e il sottoattraversamento scatolare del Cavalcavia esistente di Corso Grosseto, realizzato operando a cielo aperto mediante scavo sostenuto da paratie provvisionali con pali accostati.
Dato il contesto territoriale in gran parte urbano e ad elevata densità abitativa, i lavori hanno avuto come requisito fondamentale il mantenimento continuativo dell’esercizio ferroviario durante tutto l’arco temporale della loro esecuzione.
Anas S.p.A.
Roma (RM)
Completato
Progettazione e realizzazione dei lavori di adeguamento a tre corsie, per entrambi i sensi di marcia, del quadrante Nord-Ovest del GRA di Roma (circa 1.400 m).
Tra le opere progettate e realizzate:
- Una galleria artificiale a doppia canna di circa 380,50 m;
- Un viadotto di 148 m ed una galleria a doppia canna e a sezione policentrica, realizzata in naturale per i 336 m centrali e in artificiale (174 m + 194 m) in corrispondenza degli imbocchi.
Nell’ambito del progetto inoltre è stato realizzato l’adeguamento dello svincolo a servizio di Via Cassia.
Autostrade per l'Italia
Toscana - Emilia Romagna
Completato
Lavori di realizzazione dei Lotti 6 e 7 della Variante di Valico dell’Autostrada A1 tra Sasso Marconi e Barberino del Mugello.
I lavori, in associazione con Toto S.p.A. e Profacta S.p.A., hanno interessato, per uno sviluppo complessivo pari a circa 7,5 km:
- 2 gallerie a doppia canna;
- 2 viadotti e circa 1,2 km di rilevati e opere minori quali sottovia;
- tombini;
- muri in c.a. e in terra armata:
- Strade di servizio.
Le 2 gallerie a doppia canna denominate “Sparvo” (4.925 m) e “Val di Sambro” (5.874 m) sono state realizzate mediante scavo meccanizzato. La TBM/EPB utilizzata, chiamata “Martina”, con i suoi 15,62 m di diametro, 110 m di lunghezza e un peso complessivo di 4.500 tonnellate, ha detenuto a lungo il primato di fresa scudata più grande d’Europa.
I 2 viadotti “Molino di Setta” (530 m) e “Sparvo” (500 m) sono stati costruiti con un impalcato in misto acciaio-calcestruzzo e dotati di dispositivi antisismici.
Società Austodrade Tirrenica S.p.A
Lazio - Toscana
Completato
Realizzazione dei lavori di completamento dell’Autostrada A12 nel tratto Tarquinia-Civitavecchia (Lotto 6A).
L’intervento ha previsto l’allargamento dell’attuale sede ad una sezione di tipo autostradale di larghezza pari a 24 m, composta da due carreggiate distinte suddivise da un margine interno di 3 m e banchine di 70 cm.
Lungo il tracciato di progetto, di lunghezza complessiva di circa 14,6 km, oltre a cavalcavia, sottovia ed opere d’arte minori, sono stati realizzati tre svincoli (Tarquinia, Aurelia bis, Civitavecchia Nord) e vari interventi relativi al miglioramento del viadotto Mignone, al raddoppio del viadotto di Marta (95 m) e all’ampliamento del sottovia Pian di Spille.
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile - Commissario Delegato
Avellino (AV)
Completato
Progettazione esecutiva e lavori di completamento della Galleria Pavoncelli Bis, realizzati per garantire un’alternativa funzionale alla storica galleria Pavoncelli, ormai deteriorata. Quest’ultima rappresenta il tratto iniziale del canale principale dell’Acquedotto Pugliese, all’interno del sistema idrico del Sele-Calore.
Le principali opere realizzate sono state:
- scavo della galleria Pavoncelli Bis, per una lunghezza complessiva di circa 8.500 metri, mediante tecnologia TBM/EPB (diametro 4,62 m). Una parte dello scavo è stata effettuata dopo il riempimento di un tratto precedentemente allagato di circa 200 m. All’interno del primo tratto è stato installato un misuratore di portata lungo circa 70 m;
- realizzazione del Pozzo “A” e della galleria Rosalba Bis (circa 260 m);
- opere di attraversamento del Vallone delle Brecce, per collegare lo sbocco della galleria Rosalba Bis con l’imbocco della Pavoncelli Bis;
- completamento di due discenderie funzionali all’accesso e alla ventilazione.
Fra le opere di interconnessione:
- centrale idroelettrica situata nel Vallone delle Brecce;
- galleria di derivazione della condotta Cassano, destinata all’interconnessione idraulica;
- canale di collegamento tra la centrale idroelettrica e il nuovo tratto del canale principale dell’Acquedotto Pugliese.
Ente Autonomo per l' Acquedotto Pugliese - EAAP
Potenza (PZ)
Completato
L’Acquedotto del Pertusillo rappresenta una delle principali infrastrutture idriche del Mezzogiorno, realizzata in più fasi e completata verso la fine del XX secolo. Si estende per oltre 400 chilometri, attraversando Calabria, Basilicata e Puglia, a partire dall’invaso della Diga del Pertusillo (nei pressi di Potenza) fino a raggiungere l’estremità meridionale della Penisola Salentina, nei pressi di Santa Maria di Leuca (provincia di Lecce).
Il sistema si compone di:
- condotte principali a grande diametro e condotte di diramazione;
- impianto di potabilizzazione;
- serbatoi di grande e media capacità;
- impianti di sollevamento;
- opere di controllo e regolazione lungo il tracciato.
Dal punto di vista tecnico, le tubazioni sono realizzate in acciaio nei tratti soggetti ad alte pressioni, mentre per le tratte con pressioni di esercizio fino a 14 bar si è fatto ricorso a condotte in cemento armato ordinario e precompresso.
E.P.I.L.I.
Puglia e Lucania
Completato
Progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori di costruzione delle opere di regolazione e adduzione delle acque del Sinni dall’invaso della diga di Monte Cotugno, in provincia di Potenza, fino a Grottaglie, in provincia di Taranto.
La condotta è costituita da 120 km di tubazione Ø3000, parte in acciaio, parte in PRFV e parte in cemento armato precompresso. Le tratte realizzate da Vianini Lavori S.p.A. hanno uno sviluppo totale di 57 km, con tubi in cemento armato precompresso Ø3000 e pressioni di esercizio fino a 10 bar. I tubi sono stati costruiti da Vianini Lavori S.p.A. nel proprio stabilimento di Ginosa (Taranto).
Nell’ambito dei lavori sono stati realizzati:
- 2 torri di regolazione;
- 9 scarichi con campo pozzi perdenti:
- un piezometro con camera di espansione;
- una centralina idroelettrica per il recupero energetico del salto idraulico e le relative sistemazioni esterne.
Electricity Generating Authority Of Thailand
Chiew Larn - Thailandia
Completato
L’intervento ha riguardato la progettazione e costruzione di una diga e di una centrale idroelettrica, con relative sistemazioni esterne, situate a Chiew Larn, nella provincia di Suratthani, in Thailandia.
L’opera principale è costituita da una diga in materiali sciolti con nucleo in argilla, alta 95 metri e lunga 700 metri, per un volume complessivo di circa 7,5 milioni di metri cubi.
Il progetto ha incluso inoltre:
- La realizzazione di sei dighe sussidiarie;
- Uno sfioratore di superficie;
- Due canali di derivazione;
- Una centrale idroelettrica completa di impianti;
- Tutte le opere accessorie e infrastrutturali necessarie al funzionamento dell’intero sistema.
Le opere in calcestruzzo hanno raggiunto un volume complessivo di circa 222.000 metri cubi.
Consorzio di Bonifica della Piana di Rosarno (Reggio Calabria)
Rosarno (RG)
Completato
La diga realizzata sul fiume Metramo rientra nel più ampio progetto di utilizzazione intersettoriale delle risorse idriche della Calabria, con particolare riferimento alla piana di Rosarno.
Si tratta di una diga in materiali sciolti, con un volume complessivo di 4,4 milioni di metri cubi. L’opera raggiunge un’altezza massima di 102 metri, una larghezza alla base di 461 metri, una larghezza di coronamento di 10 metri e uno sviluppo di coronamento pari a 595 metri.
La capacità utile dell’invaso è di 26,5 milioni di metri cubi, con il livello massimo dell’acqua posto a quota 888,50 metri sul livello del mare. L’impermeabilizzazione del corpo diga è garantita da un nucleo centrale in argilla.
Le opere accessorie e di completamento comprendono:
- Due opere di presa, rispettivamente per lo scarico di fondo e di mezzofondo;
- Uno sfioratore a calice per il controllo delle piene;
- Tre gallerie, per una lunghezza complessiva di 2.210 metri.
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Roma (RM)
Completato
Concessione trentennale per la progettazione e la realizzazione della nuova sede dell’Università di Roma Tor Vergata, dove Vianini Lavori ha ricoperto il ruolo di mandataria capogruppo dell’RTI “Tor Vergata S.c.a.r.l.”.
Sono stati realizzati, oltre i diversi edifici didattici dipartimentali, i laboratori di ricerca standard e quelli ad alta specializzazione, anche il Policlinico universitario e tutte le opere di urbanizzazione ad esso relative per una volumetria complessiva di circa 1.267.000 mc.
Nello specifico, sono state realizzate:
- la Facoltà di Medicina e Chirurgia (240.000 mc);
- il Policlinico “Tor Vergata” (475.000 mc);
- la Facoltà di Economia (155.000 mc);
- la Facoltà di Ingegneria (160.000 mc);
- la Facoltà di Lettere e Filosofia (65.000 mc);
- il complesso del Rettorato e della Facoltà di Giurisprudenza (140.000 mc);
- il complesso didattico Polifunzionale (25.000 mc);
- la Cappella Universitaria (7.000 mc).
Gli edifici sono stati realizzati con strutture in acciaio e facciate continue in pannelli prefabbricati o vetrati.
Nella progettazione degli impianti si è privilegiata una visione orientata all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale, in linea con i criteri del Protocollo ITACA.
Sono state adottate soluzioni all’avanguardia come impianti solar-cooling, sistemi geotermici a bassa entalpia alimentati da acqua di falda, tecnologie di gestione intelligente attraverso sistemi BMS e impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonte rinnovabile.
Il contratto di concessione si è concluso nel corso del 2021.
Sviluppo Sistema Fiera Spa
Rho - Pero
Completato
Progettazione esecutiva, direzione ed esecuzione dei lavori del Nuovo Polo fieristico di Milano-Rho-Pero, che si estende su una superficie di 120 ettari ed è una delle più grandi opere di ingegneria civile attualmente realizzata in Europa.
Il progetto fieristico dell’Architetto Massimiliano Fuksas ha previsto 8 padiglioni che mettono a disposizione un totale di 405.000 mq lordi espositivi, di cui 345.000 coperti e 60.000 all’aperto.
Il complesso è composto da più di 60 edifici raggruppabili in 25 tipologie differenziate per forma e per funzione e comprendenti, oltre agli spazi espositivi propriamente detti, anche tutta una serie di servizi complementari quali alberghi, negozi, strutture per la ristorazione e il tempo libero ed un parcheggio.
L’asse portante del progetto è costituito da un percorso rettilineo lungo 1.500 m che si distende da est a ovest e si dipana su due livelli: il piano terra a quota zero e la passerella a quota 6,5 m.
La passerella è sostenuta da travi in acciaio ed è realizzata con elementi prefabbricati in calcestruzzo e getti di completamento in opera. Il camminamento è ricoperto da uno strato di resina epossidica con pigmenti di quarzite azzurra.
La copertura che sormonta tale percorso è una “vela” di vetro larga oltre 30m sorretta da pilastri circolari in acciaio e formata da travi reticolari in carpenteria metallica verniciata.
Istituti Fisioterapici Ospitalieri - IFO
Roma (RM)
Completato
Intervento di completamento della struttura dell’Ospedale Oncologico S. Andrea - IFO, già parzialmente realizzata in base a un progetto preesistente, integrato da opere di adeguamento strutturale e impiantistico necessarie per accogliere la nuova sede dell’Istituto Regina Elena, specializzato nella cura delle patologie oncologiche.
Oltre al completamento di tutte le finiture edilizie, l’intervento ha incluso la fornitura e le installazioni di tutti gli impianti tecnologi, con l’unica esclusione delle apparecchiature medicali.